mercoledì 3 novembre 2010

Fiori del male

i colori si fondono
in caleidoscopi di vetri in frantumi
che volano roteando 
vorticose spirali di croci e pentacoli 
preghiere che odorano di zolfo
d'odio liquido
denso balsamo che penetra e trasmuta 
anime grevi e oscure
allevate alla cupidigia 
dai mistificatori dell'Arte
albe d'acciaio e notti di lussuria
sbocciano come fiori del male
ad adornare i cuori immobili
del despota 
e dei suoi sgherri
orride maschere dal ghigno lascivo
approntano farse ad orologeria 
che deflagrano assordanti
per giustificare la vacuità
dell'incontrollabile desiderio
schiavitu' bramata con ardore
proclamata sola e lecita religione
chiesa della carne putrefatta 
falsa divinita' in saldo
da sfoggiare la domenica
menzogna all'occhiello
stemma nobiliare
del casato dei morti in vita